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Progetto yoga per i bambini dell’infanzia

yoga per i bambini - Nuova Educazione

C’era una volta un maestro di yoga che si pose la seguente domanda: “Come posso condividere ciò che è antico (lo Yoga) con ciò che è nuovo (un bambino)?” Un giorno, mentre stava seduto a meditare, la risposta arrivò: “Costruisci un ponte”. E così fece.

Ci siamo affidati al Centro Integral Yoga Shanti  per le lezioni di Yoga pensate per i nostri bambini dell’Infanzia, e in questo post vorremmo spiegarvi un po’ come si svolgono le lezioni.

L’Integral Yoga parte dal presupposto che le potenzialità già esistenti nel bambino vadano solo attivate:  “non si può insegnare a un bambino più di quanto si possa far crescere una pianta: la pianta si sviluppa secondo la proprio natura, così come il bambino insegna a se stesso.” (Swami Vivekananda).

La lezione si svolge attraverso varie metodologie che vanno dall’animazione di una favola, che, ricca di significati simbolici, agisce a livello conscio e inconscio, migliorando l’espressione e la comunicazione delle proprie emozioni, all’utilizzo di giochi, oggetti, musica e canti. Ma come si struttura ogni singolo incontro?

  • APERTURA e RISCALDAMENTO: in questa prima fase, dopo un breve momento di accoglienza e concentrazione, sarà proposta una sequenza di movimenti strutturata – Il saluto al sole – in modo da “preparare il corpo” al successivo lavoro motorio e al fine di permettere un graduale passaggio dall’asse visivo-verbale (dominante nella quotidianità) all’asse percettivo-motorio.
  • ASANA: in questa seconda fase, in base al tema psicomotorio della settimana, si proporrà un’esperienza guidata in cui si susseguiranno posture e contro-posture yoga al fine di favorire il corretto sviluppo morfologico-funzionale (agilità, equilibrio, resistenza), l’orientamento spaziale e la consapevolezza di sé.
  • RILASSAMENTO: in questa parte del lavoro, che dura circa 5-7 minuti, i bambini saranno guidati, con un linguaggio e immagini adatte alle loro capacità, in uno stato di rilassamento profondo che permetterà di bilanciare l’attività motoria svolta e di rilasciare qualunque tensione psicofisica.
  • TECNICHE DI RESPIRAZIONE: in questa ultima fase, si sperimenteranno alcune tecniche di respirazione per giungere all’estensione e al controllo del respiro, base per pervenire al dominio dell’eccitazione emotiva.