Lunedì 14 gennaio ci siamo recati in Piazza della Scala per visitare il Museo di Leonardo da Vinci e partecipare al laboratorio “Volere volare”.
Osservando le sue invenzioni, abbiamo capito che Leonardo da Vinci è stato un precursore della moderna tecnologia, un genio straordinario per il suo estro eclettico.
In modo particolare ci hanno colpito la dedizione e l’attenzione con cui si dedicava allo studio della scienza e dell’arte: registrava su taccuini tutto ciò che i suoi occhi guardavano e progettava strumenti prendendo spunto da ciò che osservava. Egli partiva dall’osservazione della natura e in base ad essa sperimentava.
Conclusa la visita al museo, è seguito il laboratorio in cui ci siamo trasformati in “colleghi” di Leonardo da Vinci.
Abbiamo analizzato animali tassidermizzati (tecnica per conservare gli animali privi di vita) scoprendo curiosità relative ad essi e riproduzioni in scala di alcune sue invenzioni.
Infine, abbiamo costruito un modellino di carta e abbiamo provato a farlo volare cercando di applicare le leggi dell’aerodinamica.
Proprio come il grande artista, ogni giorno cerchiamo di interrogarci su ciò che osserviamo ma questa grande curiosità è accompagnata da altrettanto grande desiderio di concretizzare le conoscenze: scienza e pratica sono quindi indissolubili.