Ogni anno scolastico può essere paragonato a un viaggio e le classi iniziano il proprio viaggio accompagnati da un’immagine culturale scelta dai maestri: un mito, una poesia, una fiaba, un’esperienza di vita… l’immagine viene scelta in funzione dei bisogni educativi di ciascuna fascia d’età e del tipo di sviluppi che dovranno compiere. È il trampolino di lancio verso questa nuova avventura che consente ad ogni bambino di entrare in contatto con il proprio percorso di crescita, sviluppando consapevolezza e potenziando la propria autostima.
La classe prima ha iniziato il suo percorso nella Scuola Primaria con la civiltà Camuna:
Abbiamo raccontato loro la storia di un bambino con grande desiderio di andare a scuola. Abbiamo vissuto la fase di preparazione a questo momento e la salita verso la cima della montagna per incontrare il maestro, che gli affida gli strumenti dello scolaro: “i tuoi occhi mi dicono che sei proprio pronto per divenire un abile scrittore!” Così anche noi abbiamo affidato loro un quaderno speciale preparato con cura e una matita d’oro… ora siamo pronti!!!!
La classe seconda ha aperto l’anno incontrando gli antichi Sumeri:
I bambini hanno ascoltato il mito della creazione del mondo: tutto nasce dalla volontà degli Dei e così anche gli uomini. Questi ultimi formano i primi villaggi, costruiscono templi, creano le prime leggi, organizzano la loro vita in modo chiaro e ordinato e inventano la scrittura.
Così nasce il gruppo di seconda; a ogni bambino viene chiesto che tipo di studente vuole essere e, quindi, quale sia l’impegno da assumere e mantenere di fronte alla classe. Tale impegno viene scritto non solo sul quaderno del mito, ma anche su una mattonella di argilla realizzata da ciascun alunno. Le mattonelle andranno poi a formare una sorta di Ziggurat, il tempio sacro per i Sumeri, per rendere ancora più prezioso e importante il momento vissuto.
La civiltà greca accompagnerà la classe terza durante l’anno:
Per iniziare ci siamo imbarcati sulla nave Argo insieme a Giasone e agli Argonauti alla conquista del Vello d’oro. È una meta difficile da raggiungere ma Giasone non ha paura perché può contare sui suoi compagni – i più grandi eroi della Grecia – e sulle doti di ognuno di loro.
Prima di partire anche noi, come gli Argonauti, abbiamo compiuto un rito. Abbiamo messo a disposizione del gruppo ciò che riteniamo sia la nostra qualità. Abbiamo scritto su un foglio ciò che vogliamo condividere e l’abbiamo bruciato in un braciere insieme a ramoscelli d’ulivo, pianta sacra agli Dei. E così iniziamo a prendere consapevolezza del fatto che ognuno di noi ha qualcosa di speciale da offrire agli altri, una qualità che sarà d’aiuto a tutto il gruppo nelle grandi imprese che lo attendono.
Quest’anno, il percorso di crescita della classe quarta sarà guidato dalla civiltà romana:
Ci siamo riuniti in giardino formando un grande cerchio nel rispetto delle distanze, abbiamo acceso un piccolo fuoco e da lì ha avuto inizio il nostro racconto.
Siamo partiti dal mito che narra il viaggio di Enea per raggiungere il suolo italico, un viaggio le cui imprese hanno uno scopo ben preciso: “fondare una nuova città”. Il suo il viaggio è caratterizzato da una serie di avventure, esperienze e rinunce, ma anche di conquiste.
I bambini hanno trovato dei nessi tra il racconto e il loro status attuale, considerando anche la pandemia che abbiamo vissuto: come Enea, anche loro sono pronti per iniziare questo nuovo anno che inevitabilmente porterà ognuno ad un arricchimento poiché “al viaggiatore si accompagna un domandare, un apprendere, uno scoprire che intensifica l’attitudine a vedere e a confrontare”.
Su un foglietto, i bambini hanno scritto cosa volevano lasciare indietro prima di partire, cosa volevano superare. In seguito, questi foglietti sono stati gettati nel braciere e le ceneri sono poi servite per concimare la terra del nostro giardino.
In un secondo momento, sul quaderno, ognuno ha scritto cosa voleva portare con sé nel nostro viaggio di quest’anno.
La prima passeggiata di un uomo nello spazio è stata l’immagine che ha accompagnato l’avvio dell’anno scolastico della classe quinta:
Abbiamo raccontato l’impresa compiuta da A. Leonov che affascina sempre i bambini che si apprestano a prepararsi a quello che sarà anche per loro un “salto” verso una nuova avventura.
Le domande sono tante!
Infine, abbiamo scelto una forma e un colore per rappresentare il nostro pianeta personale e condiviso la conquista che ognuno vuole raggiungere durante questo anno scolastico.