L’uscita di Fondazione della Classe Quinta alla Triennale di Milano!
I bambini della Classe Quinta insieme alle loro famiglie e agli insegnanti hanno trascorso una mattina insieme al Palazzo della Triennale per visitare la mostra “Unknown unknowns, an introduction to Mysteries“.
Ci siamo trovati di fronte all’imponente palazzo della Triennale allestito per la 23esima Esposizione Internazionale e siamo entrati con grandi aspettative.
Ci hanno accolto calorosamente le nostre guide e ci hanno introdotto al luogo e alle tematiche che avremmo affrontato insieme, tematiche complesse e affascinanti.
Anche i genitori e i fratelli hanno partecipato al dibattito, al laboratorio e alla visita della mostra. I bambini si sono trovati in un contesto nuovo e articolato, ricco di stimoli e sorprese!
Quante sono le cose che non sappiamo? Come possiamo conoscere l’ignoto?
La mostra ci ha fatto riflettere sul fatto che le cose ignote sono molte di più rispetto a quelle note e ci sono anche cose che nemmeno sappiamo di non sapere! I bambini si sono lasciati trasportare sperimentando un modo nuovo di guardare le cose.
Noi maestri, in ricordo della giornata, abbiamo voluto lasciare ai bambini un pensiero scritto.
Per dare uno slancio al nuovo anno abbiamo usato le parole del grande scienziato Stephen Hawking: “Guardate le stelle e non i vostri piedi. Provate a dare un senso a ciò che vedete e a chiedervi perché l’universo esiste. Siate curiosi.”
Ci aspetta un altro anno di scoperte, sarà importante lasciarsi andare all’entusiasmo, alla voglia di conoscere ma allo stesso tempo al piacere di sentire la magia di ciò che ancora non conosciamo e che resta avvolto nel mistero.
Prima di iniziare la visita partendo dall’immagine del dipinto di Alighiero Boetti, “Mettere al mondo il mondo”, abbiamo riflettuto sui codici e sulla possibilità di comunicare attraverso linguaggi diversi.
Ogni bambino ha creato un messaggio immaginando di inviarlo nel cosmo per raccontare il nostro pianeta.
La visita alla mostra ci ha permesso di osservare opere di diversa natura e di spaziare tra arte, scienza e tecnologia alla scoperta dell’ignoto!