Concludiamo l’anno scolastico con la Rappresentazione Finale!
Per concludere questo anno scolastico, la Classe Prima si è esibita con una Rappresentazione Finale portando in scena la famosa favola di Esopo “La cicala e la formica“.
La favola racconta di una cicala che balla e canta mentre la formica fa provviste per l’inverno che sta per arrivare… Chi delle due arriverà meglio preparata all’arrivo del freddo?
Ecco il testo della favola:
“Era estate e faceva molto caldo. Nonostante la fatica, una formica era tutta presa a lavorare duramente, per mettere da parte provviste per l’inverno. Avanti e indietro, avanti e indietro. Lavorava così duramente che attirò l’attenzione di una cicala, tutta presa invece a cantare tutto il giorno.
Arrivò presto l’inverno e con questo la neve e il freddo. La formica non aveva di che temere: aveva fatto grandi scorte in previsione. La cicala cominciò invece a sentire i morsi della fame. Andò quindi dalla formica e le chiese: “Dato che ne hai in abbondanza, potresti darmi qualcosa da mangiare?”
E la formica: “Io ho lavorato duramente tutta l’estate per accumulare tutto questo. Tu che cosa hai fatto?”
“Ho cantato” rispose la cicala.
E la formica: “E allora adesso balla!”
Questo racconto racchiude in sé una morale e un messaggio educativo significativo.
“Chi nulla mai fa, nulla mai ottiene”
La favola ci ha insegnato ad essere previdenti e che dall’ozio non si ricava nulla: bisogna “mettersi all’opera” per guadagnare ciò che si vuole ottenere.
Inoltre, se vogliamo arrivare preparati ad affrontare i momenti difficili, è necessario prima impegnarsi!
Abbiamo compreso che è importante distinguere i momenti:
“A volte possiamo divertirci come la cicala e a volte è necessario lavorare come la formichina”.
Durante questo anno abbiamo lavorato con dedizione e ci siamo divertiti insieme, abbiamo raccolto i frutti del nostro impegno e ora siamo pronti per diventare la futura Classe Seconda!