…con il nido
Entrare nella Scuola dell’Infanzia significa cambiare il gruppo di amici, uscire dalle sicurezze affettive costruite al nido, lasciare l’educatrice di riferimento, affrontare nuovi sistemi relazionali, incontrare nuove regole e nuove responsabilità e questo passaggio… se realizzato in modo brusco, può causare disagi, difficoltà, provocare rallentamenti nella crescita e nell’apprendimento. Mantenere una continuità tra le due scuole, negli stili educativi e nelle occasioni di apprendimento, negli incontri e nelle relazioni, può facilitare dunque un inserimento più sereno e graduale nella nuova realtà scolastica.
Si tratta quindi di curare i momenti di incontro tra bambini di età e scuole differenti, consapevoli che la continuità è un modo di intendere la scuola come spazio e luogo coerente, nel quale ciascuno possa trovare l’ambiente e le condizioni più favorevoli per realizzare un percorso formativo completo. Tali situazioni di continuità educativa, preparate e organizzate, potranno facilitare e anticipare l’immagine del “come sarà” il tragitto fra il conosciuto e il nuovo, progettando un percorso che aiuti a comprendere il cambiamento, attraverso iniziative che nel loro insieme diventano un modo di prevedere, di fare esperienze di esplorazione e scoperta, in tempi, modi e spazi differenti.
…con la scuola Primaria
Il passaggio alla scuola Primaria è un momento delicato che coincide per il bambino con il completamento di un processo di crescita, che lo porta al passaggio da un mondo soggettivo a un mondo basato su una realtà oggettiva governata da regole condivise, in cui lui dovrà compiere uno sforzo di adattamento, adeguandosi a ciò che il nuovo contesto richiede. La finalità del progetto continuità è quella di accompagnare il bambino a questo passaggio fornendo gli strumenti necessari a gestire le emozioni provocate dai cambiamenti e creare aspettative positive verso l’accesso a questo nuovo ordine di scuola. Bambini, insegnanti e genitori della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria si incontrano e scambiano opinioni ed esperienze. La programmazione del progetto attuato cambia di anno in anno in funzione delle qualità e dei bisogni del gruppo.