Il Natale nella Classe Rossa è… colorato e profumato!
Il racconto scritto appositamente per la rappresentazione di Natale descrive le vicende di tre tipi di bulbi – Giacinti, Ciclamini e Amarylli – che vengono piantati in una giardino da una brava giardiniera.
La giardiniera desidera colorare le grigie giornate invernali con i fiori che spunteranno dai bulbi!
I bulbi sono tutti diversi tra loro: ci sono bulbi belli tondi, altri un po’ schiacciati, altri grandissimi. Anche se sono stati piantati nello stesso momento, la loro crescita è connotata da tempi e modalità diversi.
Ai Giacinti spuntano subito delle belle foglie lunghe, sottili e lucide; le foglie dei Ciclamini sono a forma di cuore; gli Amarylli, invece, hanno un lungo stelo con in cima uno strano ciuffo, ma… sono senza foglie!
Giacinti e Ciclamini li prendono in giro: “Noi abbiamo delle bellissime foglie e voi no!”
E ancora: “Voi siete brutti!”
Gli Amarylli non rispondono, conservano le energie per affrontare l’inverno, che arriva portando con sé vento freddo e ghiaccio.
Passa il tempo, Giacinti e Ciclamini colorano tutto il giardino, gli Amarylli hanno lo stelo sempre più alto e si intravedono quattro fiori ancora chiusi.
In una notte di luna piena avviene un fatto straordinario: i fiori degli Amarylli iniziano a schiudersi… Sono bellissimi! Giacinti e Ciclamini rimangono senza parole!
Ben presto, però, si alza un forte vento, che colpisce tutte le piantine del giardino. Giacinti e Ciclamini hanno paura di perdere i loro fiori, chiedono aiuto!
Ed ecco, allora, che gli Amarylli uniscono le loro campane in un grande abbraccio che protegge i Giacinti e i Ciclamini.
Passa la tormenta, al giardino torna la nonna, ma questa volta porta con sé un bambino, che chiede: “Nonna, la tormenta di questa notte avrà rovinato i fiori?”
La nonna risponde: “Osserva bene… I fiori più grandi, gli Amarylli, hanno impiegato tanto tempo a fare crescere i loro fiori, hanno conservato le loro energie e alla fine hanno protetto le piantine di Giacinto e di Ciclamino. Succede sempre così in natura: il grande protegge il piccolo!”
Il bambino allora chiede: “Nonna, ma i piccoli non possono fare nulla per i grandi?”
E la nonna risponde: “I piccoli hanno un grande potere: possono donare la loro essenza, il loro profumo!”
All’udire quelle parole, Giacinti e Ciclamini si sentono colmi di riconoscenza nei confronti degli Amarylli che li hanno protetti durante la tormenta e, allora, schiudono i loro fiori e fanno volare nell’aria tutto il loro profumo.
Il bimbo sente il profumo e chiede: “Nonna, cos’è questo profumo?”
E la nonna risponde: ” È il profumo dell’abbraccio!”
Nel mese di dicembre, in classe, abbiamo avuto l’opportunità di osservare da vicino le diverse modalità di crescita dei bulbi. Un’esperienza che ha arricchito ulteriormente gli insegnamenti del nostro racconto. Guardate che spettacolo!