Come raccontare una delle prime imprese spaziali e ritrovarsi a bordo di una navicella pronta a partire
Scritto da Maestra Marina
La prima passeggiata di un uomo nello spazio è stata l’immagine che ha accompagnato l’avvio dell’anno scolastico della classe quinta. Il racconto dell’impresa compiuta da A. Leonov affascina sempre i bambini che si apprestano a prepararsi a quello che sarà anche per loro un “salto” verso una nuova avventura.
Le domande sono tante e nei commenti che seguono la lettura del racconto dico “bambini, ormai sono un po’ vecchia per sperarci, ma non sapete quanto mi sarebbe piaciuto almeno una volta andare nello spazio, vedere la Terra ed essere un’astronauta”.
Non avrei mai immaginato l’effetto che le mie parole avrebbero avuto sull’intera classe. Tre giorni dopo la mia collega mi chiede se alla fine dell’intervallo posso passare in quinta prima di andare a fare lezione in quarta. In classe non trovo nessuno, vado allora a cercare i bambini nell’aula polifunzionale, quella che abbiamo predisposto per musica e teatro.
Entro e sento le note inconfondibili della colonna sonora di 2001 Odissea nello Spazio e vedo i bambini che si muovono come al rallentatore. Non capisco subito cosa sta accadendo, poi la mia collega mi dice di guardare il cartellone che hanno preparato: ci sono stelle, pianeti, galassie e una Barbie che hanno vestito con la carta stagnola come un’astronauta. Quella Barbie sono io! Nello spazio!
Una sedia, un po’ di cartone e la navicella è pronta! Ci sono addirittura i comandi: basta premere e si può partire. Mi fanno sedere e tutto è ormai pronto per andare nello spazio!
Sulla lavagna di fronte i bambini hanno scritto “dato che non puoi andare nello spazio, abbiamo portato lo spazio da te. Benvenuta nello spazio” e le loro firme.
Io sono senza parole. La collega mi dice “hanno fatto tutto da soli, si sono organizzati e ti hanno preparato questa sorpresa”. Ed è stata davvero una sorpresa. Chi se lo poteva immaginare? Sono commossa e felice: è stato un gran regalo, bambini!
Leonov sarà stato il primo uomo a passeggiare nello spazio, ma io, grazie a voi, sono stata la prima maestra ad andare nello spazio!