La scuola

Bambini e bambine – persone – cittadine e cittadini del mondo.
Stefano, ex alunno, ha espresso questo pensiero: «Nuova Educazione è la Scuola delle attenzioni». Vogliamo adottare la sua definizione. Educare è un sistema di attenzioni rivolte allo sviluppo delle facoltà dell’Uomo.
Nella nostra scuola dell’infanzia e primaria adottiamo questo metodo.

Diventare grandi non significa solo crescere di statura e imparare tante cose. Le facoltà umane vanno viste nel loro complesso, oltre le conoscenze, fino a comprendere la qualità dei sentimenti e delle relazioni. La dimensione razionale, emotiva, sociale ed etica devono essere considerate un tutto armonico, affinché il bambino cresca equilibrato e protagonista attivo nel vivere civile.
Dare valore alle peculiarità di ogni bambino, scoprendone le possibilità e le doti, rafforzandone e consolidandone le espressioni: questo è il punto focale della metodologia di Nuova Educazione.

I linguaggi creativi della fiaba e del mito per dialogare con in bambini
Ogni bambino è un mondo unico e complesso che deve essere compreso attraverso più linguaggi. Per parlare al cuore e alla mente dei bambini i linguaggi creativi sono i più adeguati.
Nuova Educazione ne ha fatto un metodo.
Le storie del passato raccontano fatti ed emozioni comuni a tutte le epoche. Le immagini e i personaggi della fiaba, le loro voci e raffigurazioni insegnano a superare le difficoltà, forniscono nuove conoscenze e aiutano a rescere. Queste “storie che fanno crescere” sono un punto di forza della metodologia di Nuova Educazione, la loro messa in scena diventa un’occasione per presentare per presentare ai genitori i traguardi raggiunti dal singolo e dal gruppo.

I linguaggi creativi si sviluppano in laboratori e attività concrete come:

  • Animazione. Il movimento accompagna la parola e invita alla gestualità e alla relazione con i compagni. Il Natale e la fine dell’anno scolastico sono le occasioni in cui i bambini offrono ai genitori le loro rappresentazioni teatrali.
  • Vita della natura. Osservare, contemplare il movimento armonico del cosmo, coltivare un orto sono attività che sostengono la voglia di crescere.
  • Educazione musicale. Viviamo in un mondo pervaso da suoni, orientarsi in questo paesaggio sonoro è un’esperienza cognitiva, percettiva e relazionale che infonde fiducia.
  • Inglese. Il gioco è il miglior mezzo per imparare anche le lingue, l’attività è svolta da insegnanti madrelingua.
  • Laboratori di manipolazione e artistici. Artigiani, sarti, pittori e cuochi: le mani trasformano gli ingredienti in cibo, l’ago e il filo uniscono stoffe colorate sviluppando la motricità fine, l’arte fa esprimere ed emoziona.

L’importanza degli incarichi per favorire l’autonomia e la crescita
Fin dalla scuola d’infanzia i bambini e le bambine ricevono degli incarichi, contribuiscono così attivamente alla vita di classe, sviluppando senso sociale e di responsabilità. I punti di forza di ogni bambino diventano lo spunto per una nuova responsabilità, rendendolo orgoglioso di sé stesso.

La scuola dell’infanzia
La scuola primaria