Cos’è la Psicomotricità? La psicomotricità è una pratica educativa e preventiva che si occupa di armonizzare lo sviluppo psichico e motorio del soggetto attraverso giochi e proposte motorie. Dal 18 gennaio nella nostra scuola dell’infanzia, l’intervento di Alessandro Pellizzari, Psicomotricista e Mediatore Feuerstein, parte dal gioco per contenere e sviluppare:
- Abilità motorie quali le coordinazioni e la motricità fine,
- Abilità sociali quali l’affermazione della propria individualità nel contesto di gruppo e la capacità di porsi in ascolto,
- Abilità relazionali ed emotive per iniziare a manipolare e riconoscere le proprie sensazioni.
In campo psicomotorio ciascuna attività viene proposta utilizzando una cornice ludica. Se il gioco ricalca obiettivi di carattere funzionale viene proposta una guida diretta, se invece il gioco tratta le aree emotivo-relazionali viene utilizzata una conduzione più libera.
Le modalità di lavoro impiegate favoriscono l’acquisizione dei concetti e la sperimentazione di sé nel contesto di gruppo. Proposte per le nostre classi dell’Infanzia:
Modulo psicomotorio funzionale
– le coordinazioni globali: semplici e complesse;
– la coordinazione oculo manuale globale: lancio, ricezione e inseguimento visivo;
– il tono muscolare: regolo il mio corpo per stare con gli altri;
– lo schema corporeo: come siamo fatti e come ci rispecchiamo;
– l’ambiente che ci circonda: lo spazio e le direzioni del movimento;
– temporalità: sincronismo acustico motorio e vocalità.
Modulo psicomotorio emotivo-relazionale
– chi sono: riconosco la mia individualità;
– io e il gruppo: integriamo le esperienze;
– le emozioni: le provo, le discrimino e le riconosco.
Modulo di motricità fine
– gli schemi manuali e il colore come espressione di sé.