La classe Quarta celebra la gentilezza nella sua rappresentazione di fine anno.
La fine dell’anno è arrivata per la classe Quarta: quante esperienze, quante discussioni… ma soprattutto quanti atti di cura, e quanta gentilezza verso gli altri.
E questi piccoli atti di attenzione verso il prossimo sono stati il fulcro della rappresentazione di fine anno: una celebrazione di questa gentilezza, che possa mandare un messaggio universale.
Come possiamo raggiungere la cordialità, l’educazione ed il rispetto?
La rappresentazione è iniziata con alcune scene di dispetti, prese in giro e parole offensive.
In nostro soccorso sono arrivate le parole di alcuni uomini e donne importanti, che nella storia hanno dato dimostrazione di prendersi cura dell’altro – anche dell’ambiente.
Rosa Parks, Gino Strada, Nelson Mandela, Martin Luther King, Gerty Cori…. ci hanno ispirato a ritrovare un sentimento di umanità, forza e coraggio al tempo stesso.
Al termine della rappresentazione, raccogliendo il suo spirito, anche i genitori si sono messi in gioco componendo poesie, frasi, filastrocche sulla gentilezza, da donare ai bambini.
Di seguito alcuni esempi:
“La tua natura gentile scalda il cuore di chi ti incontra”
“La gentilezza è un piccolo gesto sorprendente, perchè introduce armonia e bellezza nell’istante in cui serve, per rendere più felice il mondo”
“La gentilezza è magia, è empatia, è coraggio, è forza. È un sorriso, è una carezza. È merce rara e preziosa, fanne tesoro e tornerà”
“La gentilezza è un albero magico: stacchi un frutto per regalarlo a chi ne ha bisogno, e ti senti subito felice anche tu”