I bambini di Classe Gialla alla scoperta del mondo del lavoro: esplorando i mestieri
Il racconto “la città dei fiori” ha incuriosito i bambini della Classe Gialla che con grande entusiasmo si sono lanciati alla scoperta delle meraviglie della Città di Milano e di tutti i mestieri del mondo del lavoro.
Cosa c’è intorno a noi? Che cos’è una città? Per scoprirlo abbiamo deciso di uscire dalla scuola e andare ad osservare con attenzione le strade, i negozi, i mestieri e le persone!
Ci siamo fermati a comprare il giornale all’edicola, abbiamo annusato le rose del fioraio, abbiamo guardato il fornaio sfornare il pane e salutato una gentile commessa di vestiti.
Abbiamo anche scelto di acquistare un limone dal fruttivendolo e ci siamo fermati ad intervistare qualche cliente per capire cosa stesse facendo in giro per la città… abbiamo guardato le gru costruire edifici, abbiamo visto dei signori col cappello, dei genitori con un passeggino ed una ragazza che correva.
Abbiamo passato una giornata bellissima, entusiasmante e divertente in compagnia dei vigili urbani, abbiamo scoperto la funzione dei cartelli stradali e anche quella delle multe ai birichini!
In caserma abbiamo conosciuto il lavoro del pompiere ed abbiamo scoperto anche che “il pompiere paura non ne ha!”, anzi un po’ sì, ma la lascia a casa per vestirsi di coraggio e proteggere la città!
Che gran movimento che c’è in questa città! Ma perché tutti corrono? Dove vanno i grandi tutto il giorno? Ed i nostri genitori cosa staranno facendo in questo momento?
Proprio da queste domande siamo partiti per capire quali fossero i mestieri dei genitori della classe gialla e i bambini hanno provato a rispondere, qualcuno ha detto di avere le idee chiare “Lavora in banca” “Fa l’avvocato”, mentre altri erano un po’ confusi “fa il papà”, “lavora a lavoro”, “sta a casa a pulire”.
Così abbiamo deciso di invitare i genitori a scuola per giocare e parlare delle loro professioni e luoghi di lavoro. Abbiamo raggruppato così i genitori in 9 laboratori a seconda delle affinità lavorative.
I genitori si sono messi in gioco, hanno partecipato, condividendo con noi proposte ed emozioni. Hanno unito le forze e le idee per giocare con i propri bimbi e permettere loro di sperimentare le caratteristiche principali dei loro ambiti lavorativi.
Nel primo laboratorio abbiamo conosciuto due carabinieri: una mamma maresciallo in divisa ed un papà appuntato in borghese, che la divisa la tiene nascosta nell’armadio per acciuffare i furfanti senza farsi riconoscere.
Nel secondo laboratorio abbiamo viaggiato per cielo e per mare. Abbiamo “volato” con un papà pilota trasformando le nostre sedie in un vero e proprio aereo. Poi abbiamo scoperto i segreti della storia del mare, attraverso il racconto di un papà progettista navale.
Nel terzo laboratorio abbiamo scoperto il mondo dell’artigianato, trasformando tutta la nostra delicatezza in arte. Il papà ceramista ci ha fatto usare il tornio e ci ha confessato un piccolo segreto: ha scelto di fare questo lavoro proprio perché da piccolo aveva vissuto la stessa esperienza in classe con i suoi compagni.
Nel quarto incontro una splendida magia ha trasformato la nostra classe in teatro e con l’aiuto di veri e propri artisti del mondo dello spettacolo e della musica abbiamo animato il “Carnevale degli animali” di Camille Saint-Saëns.
Nel quinto incontro abbiamo scoperto il valore del denaro e di ciò che non ha prezzo con i genitori esperti del mondo dell’economia e della finanza.
Nel sesto incontro due papà avvocati ci hanno fatto comprendere il valore delle regole e ci hanno aiutato a capire che quando abbiamo bisogno possiamo chiamare un amico per risolvere i problemi, proprio come si fa con gli avvocati!
Nel settimo incontro abbiamo giocato a fare gli stilisti, creando ed abbinando capi con gusto e creatività.
Nell’ottavo incontro i poeti della classe gialla, con l’aiuto delle mamme maestre, hanno creato una canzone diventata l’inno della nostra classe.
Infine, tutti i genitori dei più piccoli sono entrati in classe in veste di cuochi, per realizzare con noi delle gustosissime pizzette e cantere insieme: “Siamo cuochi, molto in gamba! Non abbiamo celebrità, ma guardate! Siamo perfetti! Col grembiule ed il cappello!”
Dopo aver visto, giocato ed esplorato la città, abbiamo costruito la nostra piccola Milano con cui possiamo giocare al mestiere che vogliamo!
Questo bellissimo lavoro non ha solamente offerto ai bambini l’opportunità di vedere i propri genitori in un’altra veste, ma ha arricchito la conoscenza tra gli adulti che attraverso la loro partecipazione ed il loro coinvolgimento hanno creato delle preziose relazioni ed una rete di legami e connessioni che hanno donato una nuova luce alla vita sia fuori che dentro la scuola.
Tutto è possibile quando ci apriamo all’altro!
Il nono laboratorio ci ha permesso di usare la nostra creatività per inventare oggetti speciali, futuristici, innovativi ed originali: per scrivere con il riso giallo, navigare con l’ombrello, volare su razzi magici e colorare con lo zucchero filato.
In questo modo abbiamo scoperto il valore delle idee originali, del commercio e della pubblicità!